La musica, cornice indispensabile per festeggiare ogni evento. E come immaginare di organizzare un matrimonio e non pensare al tipo di musica e di intrattenimento che accompagnerà i vari momenti della giornata?
Il dubbio che normalmente assale i futuri sposi a questo punto è: chi scegliere? Sarà meglio affidarsi a un complessino live o a un dj?
Certo, l’importante è seguire le proprie preferenze, ma è possibile farlo seguendo qualche consiglio e tenendo sempre d’occhio il portafogli.
Come scegliere la musica per matrimonio: consigli
La scelta della musica giusta per il matrimonio rientra nella ben nota e lunga lista di cose da fare in vista dell’evento più bello della vostra vita e quindi va scelta e prenotata per tempo, così come l’abito, le bomboniere, i fiori e via dicendo. Ma come orientarsi? Meglio scegliere un dj accompagnato da animatori o un trio jazz/quartetto folk che suoni e canti rigorosamente dal vivo?
Innanzitutto, ricordiamo che ci sono differenti modi di festeggiare durante il matrimonio: i matrimoni tradizionali prevedono vere e proprie maratone con balli e canti dopo ogni portata mentre quelli più moderni e minimal concentrano il momento del pranzo/cena in un paio d’ore per poi dedicarsi ai festeggiamenti in attesa del taglio della torta. Anche qui la decisione finale è riservata unicamente agli sposi ma pianificare il prima possibile le diverse fasi del matrimonio aiuterà anche nella scelta del tipo di musica da prenotare.
1. Musica per matrimonio: il dj/cantante
La scelta più comune è quella del dj/cantante in stile pianobar. Il motivo? Innanzitutto perché è versatile e in grado di adattarsi a tutte le fasi del ricevimento:
a) la fase iniziale del cocktail di benvenuto, aspettando l’arrivo degli sposi in location;
b) la fase del pranzo ( o della cena), durante la quale si alternano momenti di ballo e intrattenimento a momenti di tranquillo sottofondo per permettere agli ospiti di mangiare e chiacchierare;
c) il momento del taglio della torta, nel quale di solito la colonna sonora è rappresentata dalle canzoni più significative e importanti per gli sposi.
Il dj possiede un ampio repertorio musicale, che di solito spazia dagli anni ’60 ad oggi (alternando vari generi), e molto spesso è accompagnato da un’altra voce (magari in coppia maschile/femminile per poter interpretare le cover dei duetti).
In secondo luogo, la scelta del dj è quella più adatta ad ospiti particolarmente esuberanti, che amano ballare, cantare al karaoke, scatenarsi in balli di gruppo e, soprattutto, “assillare” il cantante con le classiche richieste personali, da dedicare magari alla consorte presente.
Affidare l’intrattenimento ad un dj/cantante significa di solito assicurarsi anche degli animatori per organizzare i balli, i trenini e le quadriglie e in particolare una baby sitter per sorvegliare e far divertire i bambini, con attività, giochi e laboratori creativi pensati su misura per loro.
Cosa molto importante, se optate per la scelta del dj/cantante non dimenticate di accertarvi che abbia a disposizione tutta la strumentazione necessaria per poter lavorare (onde evitare di ritrovarvi una voce extra nel budget, per il noleggio del service). Assicuratevi che il preventivo includa ogni voce possibile (come quella del pagamento della Siae ad esempio o del compenso agli animatori): eviterete spiacevoli sorprese finali.
2. Musica per matrimonio: il complesso dal vivo
Una scelta più originale ma anche più ricercata e costosa è quella che vede protagonisti dell’intrattenimento musicale un trio jazz o un complessino blues. In questo caso siamo di fronte ad una vera e propria orchestra che chiaramente proporrà un proprio repertorio in linea con il genere musicale scelto.
I più scettici potranno pensare che si tratti di un intrattenimento statico e un po’ noioso eppure c’è da garantire che non è affatto così: ci sono gruppi di una bravura sorprendente, in grado di incantare e coinvolgere gli ospiti e di lasciare un piacevole ricordo nella memoria degli invitati.
Balli swing, sax e violini: questo tipo di musica per matrimonio è l’ideale d esempio per un ricevimento serale, magari con cena su una terrazza vista mare in piena estate oppure se sapete già di avere invitato una cerchia ristretta di amici e parenti e se desiderate che il vostro matrimonio sia molto intimo e riservato.
Per contattare un gruppo di questo genere ci si può rivolgere alle agenzie della vostra città specializzate nella fornitura di questo tipo di servizi oppure se ne conoscete uno in particolare (magari perché visto al matrimonio di un’amica) potete contattarlo facendovi presentare tramite passaparola. Se la proposta arriva dall’agenzia ma non conoscete gli artisti sarà bene chiedere un video o una demo di una loro performance per essere certi che sia lo stile dei cantanti che il tipo di musica siano in linea con i vostri desideri.
La voce musica per matrimonio deve avere un posto d’onore nel planning dell’evento e nel vostro budget. Cercare di risparmiare il più possibile anche da questo punto di vista è un obbligo ma pensare di potervene occupare voi in prima persona quel giorno è impossibile. Se poi avete la fortuna di avere un componente della famiglia o un amico cantante, allora sarà uno dei regali di nozze più graditi.