Ci sono tantissimi modi per risparmiare e abbattere i costi quando si organizza un Matrimonio e Nozzefurbe vi propone di continuo idee e alternative valide.
Forse il metodo più efficace ed immediato per spendere meno è anche il più intuitivo: invitare meno persone.
Se considerate che in media un pranzo di nozze costa circa 100€ a persona, capite bene che invitando 10 persone in meno avrete già ottenuto un risparmio di 1.000€ e, se da 200 persone riuscite ad invitarne solo 100, il risparmio sarà addirittura di 10.000€.
Sappiamo però quanto è difficile riuscire a limitare il numero degli invitati, soprattutto perché spesso sono i genitori a fare pressioni affinchè si invitino anche parenti molto lontani, che neanche gli sposi conoscono.
Vediamo oggi come fare a ridurre gli ospiti senza fare scontento nessuno.
Un modo per spendere meno potrebbe essere quello di prevedere una piccola cerimonia intima seguita da un pranzo per pochi parenti stretti e poi organizzare una grande festa in serata, con buffet e ballo per tutti quegli amici, parenti, vicini di casa che altrimenti rimarrebbero fuori.
Un buffet costa meno di un pranzo o di una cena seduta e molti ospiti si sentiranno sollevati dall’impegno di lunghe ore seduti ad un pranzo estenuante.
Inoltre la festa sarà più divertente, più giovane e vivace e molto meno monotona.
State organizzando le nozze e vi sentite stressati? Vi siete mai chiesti “Chi ce lo fa fare? Scappiamo via!”?
Ecco, la fuga di Nozze è sicuramente una scelta economica, ma se non volete rinunciare ad avere accanto i vostri cari senza essere costretti ad invitare tutto il parentado, una buona soluzione è organizzare quello che gli inglesi e americani chiamano “destination wedding”, un matrimonio in terra straniera.
Immaginate quanto sarebbe romantico sposarsi a Parigi e pensate al vantaggio di recarvi li insieme ai familiari più stretti. Certo, ci sarebbero i costi per l’aereo e l’hotel, ma se considerate che un matrimonio tradizionale costa minimo 15.000€ sicuramente si riesce a spendere meno andando a sposarsi all’estero, ma anche in una città d’arte tutta italiana, come Venezia, Roma, Firenze o la spettacolare costiera amalfitana.
C’è da dire che noi in Italia siamo abituati al “chi invita, paga” mentre all’estero sono gli invitati a provvedere singolarmente agli spostamenti e all’alloggio. Se però limitate gli inviti ai genitori, ai fratelli e ai testimoni, il costo totale potrebbe comunque essere inferiore ad un matrimonio con 200 invitati.
Personalmente ho optato per questa scelta, perché io e mio marito non volevamo troppi invitati, ma i miei genitori sentivano di avere degli obblighi verso amici, parenti e vicini che sarebbero stati tagliati fuori.
In pratica abbiamo organizzato una cena in agriturismo un paio di settimane prima delle nozze. Abbiamo speso 25€ a persona compresa la torta e i fiori. Abbiamo anche chiamato un musicista che ha allietato la serata, ci ha fatto ballare e cantare e sono tutti rimasti contenti.
Al pranzo il giorno del matrimonio eravamo solo in 80 e abbiamo pagato 80€ a persona. Se avessimo invitato tutti, avremmo speso 4000€ in più.
E alcune persone invece di offrire una cena seduta, organizzano una serata a buffet, con musica e ballo, più informale e con la possibilità di organizzare il ricevimento nel giardino di casa, per chi ha la fortuna di averne uno sufficientemente capiente.
Se avete una parentela che annovera molti bambini sotto i 16 anni, una idea per tagliare gli invitati è quella di specificare che si tratta di una festa per soli adulti. In Italia questa pratica è poco comune e molta è la resistenza da parte di ospiti con figli particolarmente piccoli che difficilmente si riescono a sistemare altrimenti, ma se optate per una festa serale è più facile convincere le mamme italiche a “mollare” i figli solo per una sera.
Questa soluzione è vantaggiosa anche perché vi permetterà di avere una festa più sofisticata, se volete, senza dovervi preoccupare di cercare una location con spazi attrezzati per i bambini e senza dover spendere ulteriormente per pagare un animatore o organizzare dei giochi e dei doni per intrattenere i più piccoli.
In definitiva la cosa migliore è essere gentili e onesti con i vostri conoscenti, spiegare che preferite una cerimonia intima anche per motivi economici non è disdicevole, ma ammirevole.
Se decidete di applicare una regola, come quella di non invitare bambini, badate bene di non fare eccezioni, perché poi qualcuno potrebbe davvero risentirsi. Lo stesso discorso vale per i gradi di parentela. Se decidete di invitare anche i cugini, bisogna che li invitiate tutti, per non far rimanere male qualcuno.
Si tende a dire che la festa è vostra e che solo voi potete decidere chi invitare o meno, ma spesso non è così, per via delle rispettive famiglie degli sposi, che avanzano richieste, spesso pretese.
Cercate anche di capire chi paga, perché se sono i vostri genitori a pagare il pranzo è inevitabile che vogliano decidere anche loro chi invitare.
Ricordate di mantenere la calma e di non farvi rovinare la festa da queste questioni, sorvolare e lasciare correre li dove si verrebbe a creare uno scontro aperto è spesso la migliore soluzione. State organizzando una festa, non una guerra di famiglia.
Nel caso invece abbiate dei dubbi se invitare o meno qualcuno, provate a farvi aiutare da questo specchietto: